di Aldo Pintor
Il bellissimo libro di Sabino Chialà “La perla dai molti riflessi” (Ed. Qiqajon, p. 270, € 23) ha il merito di farci allargare gli orizzonti delle conoscenze del cristianesimo superando i confini del cattolicesimo occidentale. L’autore, pugliese di Locorotondo, nonché monaco della comunità ecumenica di Bose, è un profondo conoscitore della chiesa siriaca. Questa Chiesa di antichissima tradizione è composta da piccole comunità di lingua araba sparse in tutto il Medio Oriente e oggigiorno sta pagando un prezzo altissimo nel vortice di sangue che sta sommergendo Siria, Libano, Palestina e Iraq. Ricche e fiorenti fino al XIII secolo queste chiese seguono la tradizione Assiro-Caldea e sono rimaste legate alla cultura semita. Per effige hanno una croce con braccia eguali senza che vi sia appeso nessun crocifisso e ogni braccio termina con tre perle. Credono nella duplice natura divina e umana del Cristo e nei primi secoli dell’avvento dell’Islam non conobbero alcuna persecuzione. Continua a leggere